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Le Fiabe non insegnano ai bambini che i draghi esistono, loro lo sanno già che esistono.

Le Fiabe insegnano ai bambini che i draghi si possono sconfiggere.

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Dal Segno al Disegno.

LABORATORIO PER BAMBINI: DAL SEGNO AL DISEGNO PREMESSA: i bambini, si sa, hanno una fervida fantasia, sono in grado di trasformare la confezione di cartone dei fazzoletti di carta in una barchetta, di sfogliare un tovagliolo per creare un fiore, di salpare su una nave saltando all’interno della cesta dei giochi. Anche il disegno riflette questa loro attitudine meravigliosa, un semplice segno può rappresentare per loro un mondo magico. IL PROGETTO: a partire dalle premesse si può ipotizzare un laboratorio che ponga il bambino davanti ad un “segno incompleto”, che rappresenta il fulcro attorno al quale possano creare qualunque cosa egli desidera. OBIETTIVI: - stimolare il libero fluire della fantasia dando un input iniziale e lasciando libertà di svolgimento; - - Il rispetto dell’emozione che porta il bambino a rappresentare ciò che più desidera, senza porre vincoli di alcun tipo. SVOLGIMENTO: esistono varie schede adatte a questo tipo ...

Kinderland Plose

Sono stata durante queste vacanze natalizie in montagna a sciare al comprensorio sciitico di Plose...è davvero un posto meraviglioso e sciare a 2500 metri in mezzo alle montagne innevate è un'esperienza impagabile. Sono rimasta molto colpita inoltre dall'area creata per i bambini la KINDERLAND di Plose: un vero e proprio parco attrezzato per il divertimento dei più piccoli insieme ai loro genitori: questo è il link del comprensorio: http://www.plose.org/it/inverno/famiglie-con-bambini/kinderland.html

"La Scarpetta d'Oro" Fiaba Russa

C'erano una volta un vecchio e una vecchia che avevano due figlie. Il vecchio un giorno si recò in città e acquistò ad una sorella un pesciolino e all'altra pure un pesciolino. La maggiore mangiò il suo pesciolino, invece la più giovane andò al pozzo e disse: "Pesciolino diletto! Ti devo mangiare o no!" "Non mangiarmi" rispose il pesciolino, "rigettami nell'acqua, io ti sarò utile." La ragazza mise il pesciolino nel pozzo e ritornò a casa. La madre non amava per nulla la sua figlia minore. Fece mettere alla sorella il vestito più bello e si recò con lei in chiesa alla messa, invece alla più piccola lasciò due misure di segale e le ordinò di pulirla prima che loro rincasassero dalla chiesa. La giovane s'incamminò a prendere l'acqua, sedette accanto al pozzo a piangere, il pesciolino nuotò verso la superficie e le chiese: "Perché piangi, bella fanciulla?" "E come non piangere?" rispose la bella ragazza, "mia madr...

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