In questi giorni, nella scelta dei film proposti dalle nostre sale
cinematografiche, mi sono trovata un po’ in difficoltà, nonostante la vasta
scelta infatti alla fine ho optato per “INSIDE OUT”. La sala era
comprensibilmente piena di bambini e questo mi ha esaltato tantissimo…ero nel
mio habitat!!
Poi finalmente si spengono le luci, e…AZIONE, il film
comincia. Fin da subito è capace di catturarti ed emozionarti, di immedesimarti
in ciò che sta accadendo, ed è incredibile come i “maestri della Pixar/Disney”
siano in grado di creare il perfetto connubio tra ciò che attrae l’attenzione
dei bambini e la lettura più profonda che invece è in grado di cogliere solo l’adulto.
Sì perché INSIDE OUT non è altro che un’interpretazione
delle emozioni di una bambina che vive una vita piacevole e felice, ma che,
come capita a molti dei nostri bimbi, si trova a dover metabolizzare i grandi
cambiamenti della vita, e questo film analizza la reazione delle 5 emozioni
principali: GIOIA, PAURA, DISGUSTO, PAURA e RABBIA a questi cambiamenti.
Se si guarda con attenzione le 5 emozioni
sopranominate si nota come 4 su 5 apparentemente siano negative, invece la
svolta del film è proprio questa, ovvero, come da un’emozione come la tristezza
si possano trovare le risorse necessarie per affrontare gli ostacoli della
vita.
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