IL GIARDINO DELL'AVVENTO

Da circa un paio d’anni ho scoperto l’esistenza di un modo speciale per prepararsi al Natale: IL GIARDINO DELL’AVVENTO.
 Esso consiste nella preparazione del presepe natalizio attraverso un percorso spirituale interiore e condiviso con le persone care, soprattutto i bambini.
Ma procediamo con ordine, innanzitutto il termine Avvento significa letteralmente attesa, e se ci pensiamo nel periodo precedente al Natale, tutti siamo in fibrillazione nell’aspettare quel magico giorno, l’attesa infatti lo rende ancora più speciale perché ci carica di aspettative e desideri. È come se quel giorno si potessero realizzare tutti i nostri sogni, io personalmente amo questo periodo dell’anno proprio perché mi sento richiamata a quel senso di calore familiare, di tepore che scalda le case e i cuori, di candele sparse per tutta la casa  che creano un’atmosfera di rilassatezza e tempo infinito.
Tuttavia la corsa frenetica ad acquisti, a pacchetti, ad addobbi, avanza inesorabile e frenetica al punto tale da distoglierci talvolta da quello che in sé rappresenta questo periodo dell’anno.
E il Giardino dell’Avvento rappresenta una vera e propria “cura” a questa corsa frenetica, ci offre la possibilità di fermarci e procedere a piccoli passi. Ma veniamo al punto: cos’è il Giardino dell’Avvento? Esso comincia con la prima domenica d’Avvento, quando i bimbi scendono dai loro lettini con gli occhi ancora stropicciati e trovano un Angelo Blu posto in un paesaggio stilizzato, creato unicamente da cielo e terra. L’angelo non entra casualmente nelle nostre case, e il bambino lo sa, infatti il sabato sera con la famiglia leggiamo una bellissima storia che racconta proprio chi è e cosa fa il nostro Angelo. Le storie degli angeli che compaiono in ciascuna domenica di avvento, sono raccolte nel libro: Festeggiare l’Avvento di Lienhard Soline, Lienhard Pierre.

Dopo questa prima scoperta il bambino rimane stupefatto e avvolto dalla magia di questo fantastico evento. A questo punto ogni sera prima di andare a nanna la famiglia si raccoglie e legge insieme una storia relativa al cammino che Giuseppe e Maria percorrono per arrivare al luogo dove avverrà il miracolo della nascita di Gesù. Le storie sono raccolte nel libro: La luce nella lanterna. Il calendario d'Avvento raccontato di Georg Dreissig.

Questo testo è suddiviso in quattro parti: la prima riguarda il mondo minerale, e quindi in questa prima fase, ogni racconto narra delle vicissitudini di Giuseppe e Maria che trovano ad esempio il proprio viaggio ostacolato dalla presenza di un grande sasso, o ancora che devono percorrere una strada cosparsa da sassi appuntiti e taglienti. Grazie a questi racconti si può giorno per giorno, mentre i bimbi dormono nei loro lettini, posizionare un elemento riguardante la storia letta la sera precedente nel nostro giardino. Il giorno seguente il bambino assisterà a questa meravigliosa magia, rimanendo contagiato dallo stupore e dalla meraviglia.
Nella seconda parte, quindi durante la seconda settimana di Avvento, i racconti narrano del mondo vegetale, in questa sezione mi ha colpito particolarmente la storia sull’abete, motivo per cui si spiega anche il perché l’abete è uno dei simboli natalizi più rappresentativi. In questa seconda fase il Giardino dell’Avvento si colora del verde degli alberi e dei fiori profumati.
Nella terza parte iniziano ad incamminarsi nel nostro giardino gli animali ed infine, durante l’ultima settimana di avvento si arriva al mondo umano, e quindi alla nascita del Bambin Gesù.
Il bambino oltre a rimanere stupito ogni giorno dell’evolversi del suo presepe, può anche partecipare, può essere coinvolto nella ricerca di sassolini, muschio e quant’altro.
A mio parere i bambini avrebbero tanto bisogno di confrontarsi con un percorso così interiore e soprattutto magico, è come se dovessero fare il pieno di magia per compensare ad una realtà, oggi più che mai, sempre più razionale. 

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