Dalla settimana prossima molti bambini, adolescenti e ragazzi cominceranno il loro nuovo anno scolastico. Questo passaggio per molti non è così facile ed automatico, soprattutto per i più piccoli, e per questo è compito di chi li accoglie, ovvero gli insegnanti, creare un clima adatto che li faccia affrontare positivamente questo cambiamento.
Ecco di seguito un PROGETTO ACCOGLIENZA pensato per la scuola dell'infanzia.
Ecco di seguito un PROGETTO ACCOGLIENZA pensato per la scuola dell'infanzia.
Premessa:
l’inizio di un nuovo percorso rappresenta per chiunque un momento
particolarmente intenso, ci porta a doverci adattare a nuove persone, nuovi
ritmi, nuovi spazi, e questo ci porta a lavorare su noi stessi per integrarci
in una nuova realtà. Anche i bambini vivono tappe simili, l’inizio della scuola
per esempio rappresenta un momento decisivo per la loro crescita, ed è compito
di insegnanti ed educatori aiutarli in questo passaggio decisivo.
Obiettivi:
1.
creare dei rituali quotidiani;
2.
acquisire dimestichezza con i nuovi spazi;
3.
conoscere i compagni;
4.
integrarsi con la routine quotidiana.
Svolgimento:
1.
far conoscere gli spazi personali: ovvero spiegare che ognuno ha dei
luoghi personali in cui ritrovare ciò che gli appartiene: l’armadietto
d’entrata, il cassettino dei lavoretti, il posticino in bagno in cui appendere
l’asciugamano. Tutto dev’essere riconoscibile grazie ai famosi contrassegni:
ovvero piccole figurine incollate per essere facilmente rintracciabili.
Si potrebbe
far scegliere direttamente al bambino l’immagine, per esempio mettendosi tutti
in cerchio, mostrando le varie immagini e scegliendole, chiedendo anche il
motivo della scelta magari. Poi incollare i contrassegni nei vari posticini
insieme a loro per coinvolgerli in questa attività di immedesimazione
nell’ambiente.
2.
i bimbi oltre a familiarizzare con gli spazi, devono
familiarizzare anche con le persone, soprattutto coi compagni, ognuno di loro
si presenta, e se lo desidera può dire qualcosa di se stesso, il colore
preferito o l’animale per esempio. Poi ci si dispone tutti in cerchio, la
maestra chiama a coppie i bambini una alla volta e si fa il “gioco del ciao”,
ovvero ci si alza, ci si incontra al centro del cerchio, ci si dà la mano e ci
si dice “CIAO”!!!
3.
ogni gruppo ha delle regole che devono essere comprese, condivise
e rispettate, perché siano efficaci è sempre opportuno formularle al positivo,
e non sottoforma di divieti, inoltre si potrebbe usare un personaggio a loro
conosciuto per imparare in maniera più divertente le nuove regole.
-
si è gentili coi compagni e con le maestre;
-
si ha rispetto per il materiale scolastico;
-
quando si fa un’attività o si mangia si ascolta e si parla uno
alla volta.
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