La vita di ognuno di noi è fatta di tantissimi impegni e attività
che occupano gran parte del nostro tempo e delle nostre energie, eppure ognuno
di noi possiede le risorse per affrontare al meglio ogni momento della vita,
una di queste possibili risorse sono le EMOZIONI POSITIVE.
Se le emozioni cosiddette negative hanno un range stretto
d’azione, il soggetto è portato a comportarsi in un preciso e determinato modo,
le emozioni positive, al contrario, permettono di ampliare il proprio
repertorio di azione, dando maggiori risorse all’individuo. Ciò spiegherebbe
perché chi prova emozioni positive riesce a trarre beneficio anche da momenti
stressanti. Esse hanno un riscontro benefico anche da un punto di vista
fisiologico dando un senso di rilassatezza e diminuendo la tensione
cardiovascolare.
Un ulteriore aspetto della vita dell’individuo su cui le emozioni
positive hanno influenza è quello relazionale: esse ad esempio migliorano la
predisposizione a stringere amicizie e a provare soddisfazione nella vita coniugale.
Ma come fanno a permette tutto ciò? Esse hanno la capacità di creare
opportunità, di ampliare il pensiero e ciò permette alle persone di riscoprire
le proprie potenzialità personali. Tali risorse possono essere di diversa
natura: cognitive, psicologiche, sociali o fisiche e consentono di rispondere
nel modo migliore alle sfide della vita (Fredrickson, 2008).
Interesse, eccitamento, felicità, gioia, curiosità, amore, hanno
un ruolo vivificante e sono cruciali nella lotta per la sopravvivenza e per la crescita
personale; collegano l’individuo al mondo e agli altri, sono gratificanti,
migliorano la performance e l’apprendimento; sono fonte di motivazione e il
piacere deriva dal senso pieno e sano di padronanza, dal raggiungimento della
competenza e dalla creazione di legami sociali; attivano il comportamento
esplorativo, la ricerca di novità e di stimoli, la trasformazione e sostengono
il mantenimento di tutte le relazioni (alleanza terapeutica, amicizia, legame
di attaccamento coi genitori, relazioni intime). In terapia le emozioni positive
sono spesso il risultato del cambiamento e il focus terapeutico è lo sblocco di
emozioni negative irrisolte, per far emergere, sostenere e confermare quelle
piacevoli e per tradurle in azioni adattive. Il lavoro terapeutico sulle
emozioni positive è solitamente breve e di conferma, ma quando esse emergono, i
terapeuti aiutano i clienti a considerarle importanti e fluide tanto quanto
quelle negative ormai rielaborate (Lo Iacono, Sonnino, 2008).
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